martedì 9 settembre 2014

Dio è nei dettagli

Ludwig Mies van der Rohe



"La forma è davvero uno scopo? Non è piuttosto il risultato del processo del dare forma? Non è il processo essenziale? Una piccola modifica delle condizioni non ha come conseguenza un altro risultato? Un'altra forma? Io non mi oppongo alla forma, ma soltanto alla forma come scopo. Lo faccio sulla base di una serie di esperienze e di convinzioni da queste derivate. La forma come scopo porta sempre al formalismo."

Le Corbusier A misura d'uomo

Charles-Edouard Jeanneret (che più tardi avrebbe assunto, ricordandosi degli avi paterni, il nome d'arte di Le Corbusier), nasce il 6 ottobre 1887 a La Chaux-de-Fonds, Svizzera, dove studia alla scuola d'arte, orientandosi poi, su consiglio del suo maestro Charles L'Esplattenier, verso l'architettura (ma, oltre che architetto, fu anche urbanista, pittore, scultore e scrittore). La sua vera patria è comunque considerata la Francia, suo principale teatro di ogni attività critica e progettuale.
All'età di quattordici anni, si iscrisse alla Scuola d'Arte del suo paese natale e quando compì i diciotto anni realizzò la sua prima abitazione. Dal 1906 al 1914 viaggia in numerosi paesi d'Europa, soggiornando soprattutto a Vienna, dove viene in contatto con gli ambienti della Secessione viennese, e a Berlino dove, nello studio di Peter Beherens, conosce Gropius e Mies Van Der Rohe. Visitando le principali città italiane ricava un abbondante quaderno di schizzi delle architetture del passato con a margine di ogni disegno annotazioni e appunti sui materiali, sui colori, sulle forme. Ciò gli consente di acquisire un bagaglio culturale che affonda le radici nel passato e di evidenziare la sua passione per l'architettura, nonostante egli non abbia mai compiuto studi regolari in questo ambito.


Frank Lloyd Wright - L’architettura organica

WRIGHT E L’ARCHITETTURA ORGANICA (1867-1959)


Fu uno dei primi architetti a rompere con  l’Eclettismo ancora in voga alla fine dell’Ottocento, proponendo una concezione spaziale basata sull'intersezione e di semplici volumi geometrici e traendo liberamente ispirazione da modelli storici anti classici.




ARCHITETTURA

Casa Kaufmann



giovedì 21 agosto 2014

BAUHAUS

MOVIMENTO MODERNO
XX secolo




Bauhaus, il cui nome completo era Staatliches Bauhaus, fu una scuola di architetturaarte e design della Germania che operò aWeimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932 e a Berlino dal 1932 al 1933. Il termine Bauhaus era stato ideato da Walter Gropius e richiamava il termine medievale Bauhütte che indicava la loggia dei muratori.
Erede delle avanguardie anteguerra, fu una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, facenti parte del cosiddetto movimento moderno. I suoi insegnanti, appartenenti a diverse nazionalità, furono figure di primo piano della cultura europea e l'esperienza didattica della scuola influirà profondamente sull'insegnamento artistico e tecnico fino ad oggi. La scuola interruppe le sue attività con l'avvento del nazismo. Il Bauhaus è stato un momento cruciale nel dibattito novecentesco del rapporto tra tecnologia e cultura.


Il Bauhaus statale di Weimar con Walter Gropius (1919-1925)

Gropius nel gennaio del 1919 inviò al barone von Frischt, amministratore di tutti gli istituti d'arte di Weimar, una richiesta di chiarimenti circa l'eventuale sua nomina come direttore. Finalmente nell'aprile dello stesso anno il "Bauhaus statale di Weimar" (Staatliche Bauhaus in Weimar) fece la sua prima comunicazione ufficiale, pubblicando il Manifesto e programma del Bauhaus statale di Weimar curato da Gropius, con sulla copertina una xilografia di Lyonel Feininger dal titolo Cattedrale, che raffigurava una cattedrale superata da una torre e tre raggi luminosi corrispondenti rispettivamente alla pitturascultura e architettura.
Nella stesura del programma del Bauhaus, Gropius aveva tenuto conto dei risultati del dibattito che aveva animato gli anni della guerra, fra lui e Fritz Mackensen, ma anche dei contributi di Otto Bartning e del suo Programma di insegnamento per l'Architettura e le Belle Arti impostato sui metodi e i processi dell'artigianato. Tuttavia i principi su cui si basava il programma del Bauhaus del 1919 erano stati anticipati da Bruno Taut nel suo programma sull'architettura per l'Arbeitsrat fur Kunst pubblicato nel 1918. Taut era convinto che l'unione profonda di tutte le discipline in una nuova arte del costruire avrebbe portato una nuova unità culturale. Questa rielaborazione del concetto di Gesamtkunstwerk era stata espressa anche dallo stesso Gropius in un opuscolo pubblicato quasi in contemporanea con il programma della scuola.

Movimento Moderno


Il Movimento Moderno nella storia dell'architettura fu un periodo collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura, dell'urbanistica e del design. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità ed a nuovi concetti estetici.
È stato uno dei più importanti movimenti della storia dell'architettura, influenzando più o meno direttamente tutta l'architettura e l'urbanistica del XX secolo. Vengono ricordati come Maestri del Movimento Moderno:
Il movimento si identificò nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo. Un impulso determinante al movimento fu dato dai CIAM, promossi da Le Corbusier, che erano dei congressi internazionali dove vennero elaborate molte delle teorie e principi che furono poi applicati nelle varie discipline. A questo movimento appartengono il De Stijl, il Bauhaus, il Costruttivismo, il Razionalismo italiano; nel 1936 fu coniato negli USA il termine International Style, con il quale spesso viene denominato 

giovedì 14 agosto 2014

Adolf Loos

Brno10 dicembre 1870 – Vienna23 agosto 1933 è stato un architetto austriaco, considerato uno dei pionieri dell'architettura moderna.
Figlio di uno scultore, dal 1885 Loos studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Reichenberg, quindi al Politecnico di Dresda. Nel 1892 si reca negliStati Uniti, passando da Philadelphia a New York, dove per vivere fa i lavori più disparati, dal lavapiatti al muratore, dal disegnatore per un cantiere edile al cronista. Visita nel1893 l'esposizione internazionale di Chicago, entusiasmandosi per l'architettura statunitense, in particolar modo di Louis Sullivan. Nel 1896, dopo una breve permanenza aLondra, si stabilisce a Vienna. Diventa amico di alcuni dei protagonisti delle avanguardie artistiche europee (il giornalista, scrittore e intellettuale Karl Kraus, il musicista Arnold Schönberg, il poeta Peter Altenberg, e molti altri). Aderisce inizialmente alla Secessione, per lasciarla però già nel 1898, poiché da lui considerata la rappresentazione di un gusto ormai superato rispetto alla realtà contemporanea; la rottura col gruppo (e in particolare con Josef Hoffmann) segue comunque al mancato ottenimento di un incarico progettuale per l'arredamento del Palazzo della Secessione. Loos dichiara esplicitamente il suo amore per l'architettura e la cultura angloamericana fondando una rivista (di cui usciranno due soli numeri) dal titolo "Das Andere" (L'altro), fautrice dell'introduzione di quella cultura in Austria. In materia di definizioni, Loos è perentorio: l'architettura è diretta espressione della cultura dei popoli. Di qui, il bisogno morale di eliminare ogni ornamento di stile, che rappresenta la mancanza del passato.



I suoi scritti

Nel 1908 pubblica Ornament und Verbrechen (Ornamento e Delitto), un brevissimo saggio in cui approfondiva i temi della sua polemica con gli artisti della Secessione viennese, ed esponeva una sua teoria in cui si privilegia l'utilità della produzione di oggetti di forma semplice e funzionale. Anche grazie a questo scritto, Loos verrà in seguito considerato uno dei fondatori del Razionalismo europeo e, in genere, del gusto architettonico moderno.

La scuola di Chicago

Scuola di Chicago

Intorno alla prima metà dell'Ottocento, molte città americane hanno già assunto gli aspetti delle metropoli moderna e Chicago, più di qualunque altra, mostra una vertiginosa e forte tendenza all'espansione. Purtroppo nel 1871 un terribile ed enorme incendio rase al suolo quasi completamente il centro di Chicago.Questa fu la ragione del creare una scuola architettonica, un ritrovo di ingegneri ed architetti il cui scopo fu quello di ricostruire interamente Chicago. La scuola di Chicago è un movimento od una vera e propria scuola di architetturache si è formata a Chicago tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. L'ambiente in cui si sviluppò fu quello createsi dopo l'incendio della città del 1871, e ad essa parteciparono due generazioni di architetti ed ingegneri di cui la prima era forte delle esperienze maturate durante la Guerra di secessione americana. La scuola, promosse, tra le prime, l'uso della nuova tecnologia delle strutture in acciaio nella costruzione degli edifici commerciali, e sviluppò anche nuovi canoni estetici (soprattutto nel disegno ripetitivo dei motivi delle facciate), influenzata anche dal corrispondente evolversi delle avanguardie architettoniche in Europa antecedenti al Movimento Moderno.
Alcune delle forme e caratteri distintivi della scuola di Chicago sono l'uso della struttura in acciaio come elemento portante degli edifici con murature di rivestimento in terracotta, larghe aree finestrate e ripetitive e un uso limitato della decorazione esterna. Elementi neoclassicicomunque si ritrovano nei grattacieli della scuola di Chicago molti dei quali si riassumono in un ridisegno di colonne. Il primo piano funziona come base, i piani intermedi come un albero di colonne verticali, mentre la cima dell'edificio è sormontata da una cornice semi-tradizionale. La "Chicago window" la "finestra di Chicago" è nata in questa scuola ed è divisa in tre parti: un largo pannello centrale in vetro affiancato a due più strette aperture dello stesso materiale.


Adler & Sullivan

Louis Henry Sullivan (Boston3 settembre 1856 – Chicago1924) è stato un architetto statunitense.
È considerato il padre del Movimento Moderno negli Stati Uniti d’America. Da molti è ritenuto il primo progettista dei moderni grattacieli, anche per l’influenza teorica e pratica che egli esercitò sulla Scuola di Chicago dove appunto nacquero questi nuovi edifici alla fine dell’Ottocento. Nel suo studio, che egli divise con Dankmar Adler, si formò Frank Lloyd Wright, ed è dove per alcuni nacque il concetto di architettura organica.

I temi della sua architettura


Sullivan è il primo architetto moderno americano. La composizione architettonica dei suoi edifici, semplificata, guidata dalla natura funzionale del tema e dalla tecnologia, anticipa temi e soluzioni del Movimento Moderno. Un'architettura regolata da necessità oggettive, che abbandoni l’ornamento. L'architettura di Sullivan ha comunque un grande fascino ed un disegno attento e "selezionato" che va dal particolare architettonico all'insieme. Tutto ciò è ben evidenziato nelle bande verticali del Wainwright Building, nell’esplosione Art Nouveau di ferro lavorato sull’entrata d’angolo dei magazzini Carson Pirie Scott, nei grifoni di terracotta della finestra circolare del Union Trust, nei bianchi angeli del Bayard Building, nell’eleganza complessiva delle tre parti in cui Sullivan divide il grattacielo (zona basamentale, parte intermedia eattico), così magistralmente esemplificati nel Buffalo, Guaranty Building.




Grande incendio di Chicago

Il grande incendio di Chicago è stato un disastro nella città di Chicago in cui presero fuoco e furono distrutti circa 6 km2 della città. La città bruciò per 3 giorni, dall'8 ottobre al 10 ottobre 1871. L'incendio è storicamente considerato uno delle più grandi catastrofi statunitensidel XIX secolo, e vi persero la vita centinaia di persone.
La ricostruzione, avvenuta immediatamente dopo l'estinzione dell'incendio, avviò un processo che portò Chicago ad essere una delle più importanti città americane.

Origine

Il fuoco ebbe origine intorno alle 21:00 di sabato 8 ottobre, in un edificio in legno adibito a stalla e granaio, di proprietà di Patrick e Catherine O'Leary, vicino alla DeKoven Street 137, allora una stretta via sterrata. Secondo la tradizione, a causare l'incendio fu unamucca che, calciando una lanterna, l'avrebbe fatta cadere sul fieno del pavimento, dando origine al disastro. Michael Ahern, il giornalista repubblicano che creò questa versione, ammise nel 1893 di aver inventato tutto per rendere la storia più colorita.
Il diffondersi del fuoco fu permesso dal massiccio uso del legno nella costruzione degli edifici, dal forte vento che soffiava verso nord-ovest, e la siccità che dominava in quei giorni. L'amministrazione cittadina ha compiuto a sua volta i propri errori, non reagendo con la dovuta velocità, con esiti fatali.

Diffusione

I vigili del fuoco non risposero alla prima segnalazione, mandata da una farmacia verso le 21:40, pensando che la nuvola di fumo nel cielo provenisse da un incendio del giorno prima. 
Solo quando il fuoco guadagnò territorio i vigili del fuoco si resero conto che si trattava di un nuovo incendio, e mandarono le pompe, ma nella direzione sbagliata.
Seguirono vari tentativi di fermare le fiamme, ma tutti fallirono, contrastati dal clima, caldo e secco, ed il forte vento che aiutava la diffusione delle fiamme. Il sindaco di Chicago arrivò addirittura al punto di chiedere aiuto alle città limitrofe, ma a quel punto l'incendio era troppo vasto da contenere. Dal momento che l'incendio distrusse anche l'acquedotto, i pompieri rinunciarono allo spegnimento delle fiamme, e il disastro continuò ad espandersi attraversando anche il fiume di Chicago, il Chicago River.
Presi dal panico, i cittadini cominciarono a scappare e di conseguenza il sindaco, per calmare il clima che si era formato, mise la città sottolegge marziale. Inoltre, in molti fuggirono in direzione del braccio più largo del Chicago River, sperando di attraversarlo e di essere finalmente al sicuro. Ma allora l'incendio aveva raggiunto tali proporzioni da permettere il formarsi di una cosiddetta ruota, ovvero una parte di esso che si stacca e si sposta indipendentemente, che "scavalcò" il fiume piombando sull'altra riva. Il fuoco alla fine si estinse, aiutato dai venti in diminuzione e una lieve pioggia che cadde lunedì notte.
Più di 120 km di strade vennero distrutte, 190 km di marciapiedi, 2000 lampioni, 17500 edifici, e 222 milioni di dollari di proprietà, circa un terzo del valore dell'intera città. Di 300.000 abitanti, 90.000 restarono senza abitazione. Si disse che il fuoco superò addirittura in potenza distruttiva l'incendio di Mosca del 1812. Dopo lo spegnimento, furono recuperati 125 corpi, per un totale stimato di 200-300 vittime (che, considerata la portata del disastro, è un numero piuttosto piccolo); dopo l'incendio, infatti, diversi disastri portarono via parecchie più vite, dal fuoco del teatro Iroquois nel 1903 (600 vittime) all'affondamento di una nave sul Chicago River, nel 1925 (835 vittime).
La ricostruzione fu repentina, e durò qualche anno; tra gli edifici costruiti ex novo, va menzionato l'Home Insurance Building, il primograttacielo della storia.


Architettura neogotica

L'architettura neogotica fu, nella storia dell'arte occidentale, uno stile che intorno al XIX secolo reintrodusse le forme dell'architettura gotica. Queste ultime erano cadute in disuso dopo l'affermazione del Rinascimento e degli stili sviluppatisi in seguito.
Il neogotico si affermò principalmente in Europa e in America settentrionale, sviluppandosi accanto ad altre correnti come il neoclassicismo.

William Morris DESIGNER 1834/96

William Morris (Walthamstow24 marzo 1834 – Hammersmith3 ottobre 1896) è stato un artista e scrittore inglese.
Fu tra i principali fondatori del movimento delle Arts and Crafts; è considerato antesignano dei moderni designer ed ebbe una notevole influenza sull'architettura e sugli architetti del suo tempo. Da molti è considerato il padre del Movimento Moderno, sebbene non fosse architetto egli stesso. Ha fondato uno studio di design in collaborazione con l'artista Edward Burne-Jones, e il poeta e artista Dante Gabriel Rossetti che ha profondamente influenzato la decorazione di chiese e case nel ventesimo secolo. Ha dato anche un importante contributo al rilancio delle arti tessili tradizionali e gli annessi metodi di produzione. Ha fondato inoltre la Società per la protezione di edifici antichi - (S.p.a.b.), tuttora un elemento statutario per la conservazione degli edifici storici in Regno Unito.
Durante il corso della sua vita Morris ha scritto e pubblicato poesie, narrativa, e traduzioni di testi antichi e medievali. I suoi lavori più noti includono La difesa di Ginevra (The Defence of Guinevere) (1858), Il paradiso terrestre (The Earthly Paradise) (1868-1870), Un sogno di John Ball (A Dream of John Ball) (1888), News from Nowhere (Notizie da nessun luogo) (1890), e il fantasy La fonte ai confini del mondo (The Well at the World's End) (1896). È stato una figura importante nella nascita del socialismo in Gran Bretagna, fondando la Lega socialista nel 1884.
The Red House



schinkel altes museum

L'Altes Museum ("Museo vecchio") è un museo di Berlino, parte della cosiddetta Isola dei musei.Fu chiamato inizialmente Königliches Museum, ("museo reale"). Nel 1845, con l'apertura del Neues Museum ("museo nuovo") assunse il nome attuale.
Si affaccia sul giardino detto Lustgarten, non lontano dal fiume Sprea, dal viale Unter den Linden e dal duomo.
L'Altes Museum fu eretto secondo i canoni dell'architettura neoclassica tra il 1823 ed il 1828 ad opera dell'architetto Karl Friedrich Schinkel.
Come suggeriva il nome originale, fu inizialmente concepito per ospitare la collezione d'arte della famiglia reale (per iniziativa diFederico Guglielmo III di Prussia). Finì poi per ospitare reperti antichi di vario genere.
Aprì le porte al pubblico nel 1830 come primo museo pubblico in Prussia.
Danneggiato dalle fiamme durante la seconda guerra mondiale, fu restaurato dal 1958 al 1966. Oggi è sede della collezione antica dei Musei statali di Berlino, e ha ospitato, in attesa della riapertura del Neues Museum nel (2009), il Museo egizio.

NEOCLASSICISMO

Architettura neoclassica











Per architettura neoclassica si intende lo stile architettonico che, in linea con la più generale tendenza artistica del neoclassicismo, riprende ideali e apparato formale dell'architettura classica greca e romana. Nella storia dell'architettura, questo stile emerse successivamente al tardobarocco e al rococò, in anni in cui il Grand Tour segnava la formazione culturale di intere generazioni di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia.
Il periodo di sviluppo di questo stile corrisponde a quello che gli storici dell'economia definiscono della rivoluzione industriale. Sempre in questo periodo comincia il distacco dell'architettura dai problemi della pratica costruttiva. Lo spirito dell'Illuminismo individua due principi fondamentali: la corrispondenza ai modelli dell'architettura greca e romanae la razionalità nelle forme stesse, assimilando gli elementi architettonici tradizionali a elementi costruttivi.
Il Neoclassicismo vero e proprio cominciò dopo la metà del XVIII secolo, sviluppandosi quindi in tutti i paesi occidentali e non mancando di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nell'America Latina. Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi in precedenza nei vari paesi. A questo proposito è difficile stabilire una periodizzazione rigorosa: infatti, il Neoclassicismo, non solo può essere inserito in una corrente più ampia fondata sullo studio dell'architettura classica (già a partire dall'architettura cinquecentesca), ma restò in voga per tutto il XIX secolo, caratterizzandosi durante l'eclettismo e finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura più recente (si veda ad esempio il Monumentalismo).